La rivolta contro il sistema: #JuveOut urlo disperato social che rievoca la profezia di Sarri

18.01.2019 20:20 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
La rivolta contro il sistema: #JuveOut urlo disperato social che rievoca la profezia di Sarri

(di Arturo Minervini) - “Questa sera così dolce che si potrebbe bere, da passare in centomila in uno stadio”. Lucio Dalla cantava ‘La sera dei miracoli’, quelli in cui si poteva credere dentro ad uno stadio pensando ad un risultato impossibile. Al gigante che viene atterrato dal popolo dei lillipuziani, solo con la forza del muscolo più importante: la volontà. Il nostro calcio ne ha conosciuto di notti così, di sorprese clamorose, di risultati che hanno fatto impazzire piccole città che mandavano al tappeto la compagine che arrivava dalla metropoli. Poi il denaro ha preso il sopravvento, gli interessi economici sono diventato non solo prioritari, ma in qualche modo ago della bilancia di quello che accade, o meglio deve accadere sul terreno di gioco.

A Jeddah l’ennesimo punto di rottura. Non solo i napoletani, quelli stereotipati come piagnoni dopo i fatti dello scorso anno. Quelli che tiravano fuori gli alibi dei perdenti, che in albergo avevano lasciato lo scudetto che si era assegnato il giorno prima con le folle decisioni di Orsato. Ora, però, a lanciare il grido d’allarme è uno dei club più titolati al mondo e più vincente in Europa (al contrario di chi è padrone in Italia e che si fa piccolo oltre i confini). Gattuso si è contenuto, mentre Alessio Romagnoli è esploso ponendo l’accento proprio su quello che è il vero nocciolo della questione e l’aspetto più insopportabile: la discriminazione che esiste nell’atteggiamento dei direttori di gara con i calciatori della Juve e con quelli delle altre squadre. 

“A loro lasciavano finire l'azione e ci facevano cagare sotto ogni volta, perchè comunque entrava il pallone. A noi alzavano subito la bandierina. E questo non deve succedere, dev'essere equo da ambo le parti”. Questo il racconto e la frustrazione palpabile del capitano del Milan. Una sensazione condivisa da molti altri in questi anni, senza che nessun appello venisse mai accolto.

L’urlo disperato del web. In queste ore, in maniera quasi spontanea come avviene sempre nelle piccole o grandi rivoluzioni, su Twitter è comparso l’hashtag #Juveout diventato subito di tendenza sul social network dei cinguettii. Tutta l’altra Italia, quella non bianconera, ha espresso l’esigenza di trovare una soluzione ad una situazione che sta allontanando sempre più appassionati dal calcio. La richiesta è semplice: che le regole vigenti siano applicate in maniera simile a prescindere dai colori.

La profezia di Maurizio Sarri. In un’illuminata conferenza stampa dello scorso anno l’ex tecnico del Napoli inquadrava alla perfezione il momento storico del nostro campionato: “Il rischio è quello di perdere tanti appassionati perché hanno la sfortuna di fare il tipo per squadre che sanno benissimo che non vinceranno mai. Impoverendo un sistema alla fine si impoveriscono anche i ricchi”. Già. In questo paese pare proprio che non si accettino miracoli. Allora perché continuare a guardare il cielo in attesa di un segnale divino? Meglio fare altro, inizia a pensare il popolo del #Juveout.