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Iezzo dà fiducia a Rafael: “Deve solo ritrovarsi psicologicamente, i compagni lo aiutino”

19.02.2015 09:30 di  Dario De Martino  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA - Iezzo dà fiducia a Rafael: “Deve solo ritrovarsi psicologicamente, i compagni lo aiutino”
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© foto di Federico De Luca

Rafael Cabral è in difficoltà, in grave difficoltà. La papera con il Palermo lo ha certificato ed lo ha messo sul banco degli imputati. Ormai sono tantissimi quelli che chiedono una sua sostituzione. Ne abbiamo voluto parlare con uno che sa bene cosa significhi difendere i pali della porta napoletana, tanto che lo ha fatto anche da capitano, Gennaro Iezzo che ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva a tuttonapoli.

Partiamo dall’origine degli errori. Un problema più tecnico o psicologico? “L’errore di sabato a Palermo non mi preoccupa. Succede a tutti, sono quegli errori che capitano un paio di volte nell’arco di un’intera carriera”.

Cosa ti preoccupa, allora? “Il fattore psicologico. Per un portiere l’aspetto mentale viene prima di tutto”.
Ecco. Il punto è forse questo. Come tu sai bene, il ruolo è molto delicato e la piazza napoletana non è certo tra le più semplici. Forse il ragazzo non ha la personalità adatta? “Conosciamo bene le esigenze di Napoli, specialmente nei due ruoli importanti, il portiere ed il centroavanti. L’anno scorso c’era al figura di Reina che era di grande personalità e giustamente oggi Rafael deve anche ereditare un ruolo che l’anno scorso ha avuto uno dei portieri più forti al mondo”.



Il confronto, quindi, lo mette in difficoltà? “Reina era un portiere ‘fatto’, esperto, di livello internazionale. Rafael è un giovane di buone qualità che pian pianino le tirerà fuori. Non dimentichiamoci di quello che ha fatto l’anno scorso nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa ed anche in questa stagione in alcune occasioni ha fatto delle parate importantissime. Non è l’ultimo brocco arrivato a Napoli. Ad ogni calciatore capitano periodi un po’ particolari e Rafael sta vivendo questo”.

E’ quindi giusto aspettare la sua maturazione? “Benitez deve essere bravo a non tirarlo fuori adesso. Oppure se si decide di dargli qualche turno di riposo, bisogna farlo facendogli capire che le cose non cambiano, che appena si ritrova un po’ può riprendersi il posto da titolare. Però in questo caso devono essere bravi anche i compagni nel ruolo. Andujar e Colombo devono far sentire che lui è il portiere titolare e che ha bisogno di ritrovarsi psicologicamente”.